Angelica
E' con un po' di emozione vi presento questo lievitato: una corona di pasta brioche, apparsa sul libro "pane e roba dolce" delle sorelle Simili, il cui nome è "Angelica".
Dovete sapere che è stato il mio primo lievitato, in un'epoca dove non avevo la planetaria. Pasticciavo con le fruste elettriche della mamma; sudavo e lottavo su una spianatoia di legno battendo l'impasto per fargli assorbire il burro.
Con la planetaria è tutto più semplice e veloce ma se volete provare sappiate che viene anche impastando a mano.
Il ripieno originale prevedeva uvetta sultanina e scorze di arancia candita, ma la mia versione è con gocce di cioccolato fondente e una glassa piangente all'arancia. Voi che farcitura vorreste creare?
Si prevedono 3 tempi di lievitazione, di cui una più lunga in frigorifero pertanto vi ho indicato un orario di massima per i vari step.
Angelica
Sciogliete il lievito con un cucchiaio di latte in una boule capiente
In una ciotola sbattete l'uovo con il latte avanzato e versatelo nella boule, aggiungete il malto e la farina, mescolate con una forchetta fino a formare una crema.
Coprite con una pellicola e far lievitare 30-40 minuti.
Passata l'ora sgonfiatelo nuovamente, formate una palla e mettetelo in una ciotola imburrata che si possa chiudere ermeticamente; mettete a riposo in frigorifero per 12 ore circa.
per la formatura
Passato il tempo di riposo al freddo, togliete l'impasto dal frigo e lasciatelo acclimatare a temperatura ambiente per circa un'ora, poi trasferitelo su una spianatoia infarinata e, con l'aiuto di un mattarello, stendetelo a rettangolo.
Con un pennello passate il burro su tutta la superficie del rettangolo, spargete le gocce di cioccolato e arrotolate tutto dal lato lungo.
Tagliate il rotolo per la lunghezza con l'aiuto di un coltello affilato leggermente infarinato, create una treccia con le due parti del rotolo, avendo accortezza di tenere i lati del taglio esposti all'esterno.
Chiudete la treccia ad anello, intersecate le due estremità e pennellate tutto con il resto del burro fuso, posate la corona su una teglia, coprite a campana e fate levitare fino a raddoppio.
Cuocete in forno preriscaldato a 190 °C per circa 20 minuti.
Dentro una boule, con una frusta a mano, sciogliete lo zucchero a velo nel succo mescolando per eliminare tutti i grumi (deve risultare un composto liscio ed omogeneo).
Distribuite la glassa sull'Angelica cotta e passatela qualche minuto in forno ancora caldo per farla asciugare.
Posate la Angelica fredda su un vassoio da portata.
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