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Visualizzazione dei post da 2020

Girelle Danesi alla cannella (Kanelboller)

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Sarà che le spezie fanno Natale,  sarà che avevo voglia di sperimentare le farine tecniche che mi sono arrivate in questi giorni e che l'inverno sta riprendendo i suoi spazi…mi è venuta voglia di fare queste girelle alla cannella che, in cottura, profumano allegramente tutta casa per ricordarmi anche del fantastico viaggio in Danimarca di quattro anni fa che feci proprio in questo periodo. L'impasto non è difficoltoso, a patto di rispettare le temperature di esercizio e un ottimo riposo notturno in frigorifero che, oltre a conferire un gusto più rotondo, vi permette di sterzare le preparazioni in due tempi. Diamo ufficialmente il via alle preparazioni "Natalizie"! Se vi ho incuriosito ecco qua!

Crostata con crema frangipane e arancia

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Questa è una ricetta curiosa in quanto la crema frangipane usata non è a base di farina di mandorle ma a base di farina di frumento, ma il risultato è comunque una crostata morbida e umida come se le stessimo usando. Ottima per la colazione ma non si disdegna nemmeno per merenda. In questa occasione vi spiego anche la tecnica per usare anelli di acciaio microforati, che permettono cotture uniformi anche nei forni casalinghi: non sono difficili da usare ma bisogna rispettare i tempi di riposo in frigorifero della sablée per avere una crostata dalle forme moderne senza problemi. Se vi ho incuriosito proseguite con la lettura.

Creare il lievito madre con starter frutta

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 Avete mai pensato a creare un lievito madre da zero? Non è difficile, a patto di avere una farina di buona qualità, che sia capace di gestire lo sforzo dei lunghi tempi di maturazione, e tanta pazienza perché, come tutti gli esseri viventi, il lievito madre (e qui lo si deve considerare un vero e proprio "ecosistema" di lieviti e batteri) ha bisogno di trovare un equilibrio tra le varie popolazioni che si andranno a creare per avere una lievitazione equilibrata, uno sviluppo ottimale dell'impasto e una buona conservabilità. Senza entrare troppo nel dettaglio dei processi organici (mi riservo di approfondire questo tema nel post sulla gestione del lievito madre) il metodo che illustro prevede l'uso uno starter che creerà un primo innesco di fermento per sviluppare il futuro ecosistema del lievito madre. Se vi ho incuriosito ecco qua:

Cheesecake giapponese

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Ecco una ricetta che volevo provare da un po' di tempo. Ho una passione smodata per il Giappone, forse dovuto alla mia adolescenza e alla lettura dei manga, e ora sto sperimentando la cucina del sol levante. Questa ricetta è la rivisitazione del classico cheesecake al formaggio senza la crosta di digestive ma con una consistenza simile ad una nuvola. E' essenziale avere una tortiera chiusa dai bordi alti di 20 cm perché l'impasto, molto liquido, uscirebbe dalle cerniere e perché il cheesecake va cotto a bagnomaria.

Plumcake al limone

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Questo plumcake è buono! Se lo affermo un motivo ci sarà... ed è quell'acquolina che lascia in bocca la leggera acidità del limone di cui questo dolce è letteralmente pervaso. Da gustare freddo, a differenza degli altri plumcake trovate sul blog, perché questo si avvicina più al gusto francese (al quale prende ispirazione). Se vi ho incuriosito continuate la lettura....

Plumcake al cioccolato

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Ciao a tutti! Oggi vi voglio deliziare con questo plumcake al cioccolato, per una colazione golosa o per una vera coccola a metà giornata... o quando volete voi! Poi l'odore che viene sprigionato dal forno, durante la cottura, inebria tutta la casa e porta il buonumore, un preludio a quello che accade quando si addenta una fetta. Il metodo che uso in questa ricetta prevede l'uso del cutter con il gruppo lame, metodo veloce che viene incontro a chi ha poco tempo; il segreto di questo metodo è avere tutti gli ingredienti a temperatura ambiente e il burro a consistenza pomata.

Plumcake allo yogurt

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Plumcake allo yogurt, un dolce classico con un gusto leggermente acidulo dovuto allo yogurt intero naturale e reso aromatico dall'uso dei semi della bacca di vaniglia.  Un dolce per la colazione o un piccolo sfizio che di solito si compra, ma farlo a casa lo rende di una bontà unica. Considerando anche il periodo che stiamo vivendo, un dolce adatto ai bambini e ai ragazzi che studiano a casa e che, ogni tanto, necessitano di uno spuntino buono e semplice, magari accompagnato da un centrifugato di frutta e anche per i grandi che vogliono concedersi una coccola. Fatemi sapere se la provate!

Scones alla marmellata

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Eccomi nuovamente alle prese con gli Scones, panini semi-dolci che vengono serviti come accompagnamento al tè. Un must nei pomeriggi anglosassoni ma da non sottovalutare come contributo ad una buona colazione e questa variante, nello specifico, contiene della marmellata al suo interno. L'impasto è leggero e poco zuccherato, la scelta del tipo di marmellata la lascio al gusto di ognuno di voi.  Se volete provarli ecco la ricetta:

Focaccia integrale alle patate

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Siamo in tempi un po' "dilatati" e a volte viene un'idea per la cena, una cosa mediamente "light", che spezza un po' la routine. Ecco, allora, la ricetta di una focaccia integrale con le patate che si prepara in sei ore, quindi si può impastare a metà mattina e infornarla il tardo pomeriggio. Vi posso dire che il risultato è morbido e le patate sono veramente golose, specie se cosparse di foglie di rosmarino che, in cottura, rilasciano tutto il suo aroma. In questo impasto utilizziamo una idratazione al 70% di acqua ma non sarà eccessivamente molle in quanto la farina integrale assorbe più liquidi di una farina raffinata.

La Sbrisolona

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Questo è un dolce storico della pasticceria di Mantova, città di origine della mia famiglia. La Sbrisolona è un dolce legato alle estati della mia infanzia trascorse nella pianura padana. Ricostruire una “emozione” non è cosa semplice e la sperimentazione alla base di questa ricetta è servita in tal senso: nel riappropriarmi di un ricordo e condividere con voi il gusto genuino e rustico di questo dolce. Storicamente era un composto di farina di grano, farina di mais e zucchero in parti uguali impastati con strutto e nocciole, col tempo si è ingentilita e ha sostituito le nocciole con le mandorle. Tocco finale: la spolverata di zucchero da fare RIGOROSAMENTE a torta calda, appena sfornata. Se vi ho incuriosito provatela e fatemi sapere. Ecco a voi la ricetta:

Savarin monoporzione alle pere

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Il Savarin è un dolce francese che presenta un impasto simile all’italiano babà, ma cotto nel tipico stampo a ciambella. Si narra che Babà e Savarin abbiano la stessa origine ma poi perfezionati in paesi e modi diversi. Il Savarin trae il nome dal politico e gastronomo francese Brillat-Savarin che visse nel XVIII secolo e scrisse il trattato di gastronomia “La Physiologie du gout”.   Qui presento una mia creazione: una monoporzione, adatta per essere servita alla fine di una cena, caratterizzata da una fresca nota di pera presente sia nella bagna che nella salsa, nascosta sotto il ciuffo di panna rigorosamente senza zucchero per bilanciare il tutto. Provatela e fatemi sapere se vi è piaciuta!

Le Fruste e i Ganci della Planetaria

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In questo primo post dell'anno voglio cominciare un’analisi delle attrezzature che si usano in pasticceria. Cercherò di spiegare il loro utilizzo in modo che, se vi capitasse di ampliare la vostra dotazione, potrete trovare quello che fa per voi. Spero di chiarire dubbi a chi magari ha ricevuto la prima planetaria per Natale, e non sa come usare le fruste in dotazione. Andiamo ad analizzare la famiglia delle planetarie Kenwood Chef, in quanto ha in catalogo diverse tipologie di fruste ed accessori poiché quelle di altre case produttrici hanno analogo funzionamento.